Solari con buon INCI: quali sono per la scienza? La classifica 2022

Solari con buon INCI: quali sono per la scienza? La classifica 2022

L’estate si avvicina, così come la voglia di vacanze. Molti di noi amano fare i bagni di sole e non rinunciano alla tintarella, ma è sempre importante comportarsi con buon senso. Infatti, per proteggere la nostra pelle dagli effetti dannosi dei raggi solari, è opportuno seguire alcune buone abitudini.

Per esempio, sarebbe meglio evitare di esporsi nelle ore centrali della giornata, quando le concentrazioni di radiazioni ultraviolette sono al massimo; indossare occhiali con lenti scure per proteggere la vista dai riverberi della luce solare, utilizzare accessori come un cappellino con visiera. Soprattutto, è importante utilizzare i più adeguati prodotti solari a tutela della nostra pelle.

Alcune persone sottovalutano l’efficacia protettiva dei solari, scelgono con superficialità o addirittura si espongono al sole senza protezione. Scopriamo insieme come leggere e analizzare bene l’INCI delle protezioni solari e a quali caratteristiche prestare attenzione per l’acquisto dei migliori prodotti.


Cosa significa che le protezioni solari hanno un buon INCI?

Si parla molto spesso di questo famoso INCI, ma di cosa si tratta, esattamente? INCI è l’acronimo di International Nomenclature of Cosmetic Ingredients (ossia Nomenclatura Internazionale degli Ingredienti Cosmetici). È una denominazione che indica tutti gli ingredienti contenuti nei prodotti cosmetici, riportati sull’etichetta del prodotto, in ordine decrescente di concentrazione.

Questa denominazione è stata introdotta per tutelare la salute dei consumatori: infatti, i produttori devono rendere noti gli ingredienti inseriti nei loro prodotti, consentendo alle persone di fare scelte consapevoli ed evitare il rischio di allergie.

Perché prodotti solari affidabili e sicuri devono avere un buon INCI? 

Devi sapere che la sicurezza degli ingredienti destinati all’uso cosmetico è sottoposta al parere del SCCP, cioè il Comitato Scientifico per i Prodotti destinati al Consumatore, successivamente viene valutata dalla Commissione Europea, che svolge una ulteriore analisi scrupolosa.

Tutte le aziende devono obbligatoriamente formulare prodotti cosmetici seguendo con attenzione le percentuali stabilite dagli allegati del Regolamento sui cosmetici CE 1223/2009.

In particolare, non dimenticare due fattori chiave che fanno di un INCI un buon INCI quando si parla di qualità dei prodotti:

  • Se un prodotto cosmetico (come può essere ad esempio una crema solare, un doposole, un burro per il corpo) è immesso in commercio, significa che ha già superato gli opportuni test e le approvazioni legislative per la vendita.
  • Ciascun prodotto cosmetico ha un proprio, specifico dossier, firmato da una figura professionale specializzata che valuta tutti gli aspetti legati alla sicurezza. Infatti, prima di commercializzare un prodotto, è tassativo redigere un dossier (detto PIF, cioè Product Information File), nel quale un Valutatore della Sicurezza, con comprovate competenze scientifiche, analizza ogni materia prima e compila una relazione specifica dichiarando la sicurezza del prodotto.


Quali criteri seguire per scegliere al meglio i solari?

In commercio puoi trovare tantissimi tipi di solari, ma non tutti garantiscono sicurezza ed efficacia. Abbronzarsi in maniera uniforme senza rischi per la pelle dipende dalla qualità schermante dei filtri solari. Se ti stai domandando quale solare scegliere, tieni a mente queste tre caratteristiche fondamentali:

1. Il fattore di protezione solare (SPF) 

La dicitura SPF (cioè Sun Protection Factor, Fattore di Protezione Solare), deve essere obbligatoriamente riportata nelle etichette dei solari, come si evince dal Racc. 22 settembre 2006, n. 2006/647/CE, ed è indicata da un numero da 6 a 50+:

  • SPF 6 e SPF 10: protezione bassa.
  • SPF 15 e SPF 20: protezione media.
  • SPF 30 e SPF 50: protezione alta.
  • SPF 50+: protezione molto alta.

Questo numero indica il grado di protezione contro i raggi UV che un solare può garantire, e prolunga l’intervallo di tempo in cui ci si può esporre al sole prima di provocare un eritema solare.

Facciamo un esempio. Se l’eritema compare in un determinato lasso tempo, senza aver applicato protezioni, la crema con un fattore di protezione 50 estende questo intervallo, moltiplicando per 50 il tempo in cui potresti prendere il sole senza rischi.

Per questa ragione è importante scegliere il solare in base al tuo fototipo, ma anche in base al periodo in cui scegli di esporti al sole. Hai già individuato il tuo fototipo? Esistono forti differenze tra le persone (pelle, capelli, colore degli occhi chiari o scuri, presenza o meno di lentiggini), determinate soprattutto da caratteristiche genetiche.

In dermatologia sono individuati sei fototipi. Più basso è il fototipo (carnagione chiarissima, occhi chiari, capelli rossi o biondo chiaro e lentiggini), più alta dovrà essere la protezione (50+) e via dicendo.

2. Efficacia del solare sia contro i raggi UVB sia contro i raggi UVA 

Il fattore di protezione indicato in etichetta deve proteggere sia dai raggi UVB, sia dai raggi UVA, e la protezione dai raggi UVA dovrebbe essere pari a 1/3 di quella UVB. Come capire se la crema solare scelta rispetta questo criterio?

È facile: se sull’etichetta della crema solare l’indicazione UVA è all’interno di un cerchio, significa che il prodotto protegge anche dai raggi UVA, e non solo dagli UVB.

Per questa ragione, opta per la protezione solare che riporti ben in evidenza sia il numero del fattore di protezione, sia l’indicazione di protezione dagli UVA. Dunque, stando alla proporzione, se una crema ha un SPF 30, deve avere una protezione UVA almeno pari a 10.

3. Filtri fisici o chimici? 

Come abbiamo visto, i filtri solari sono gli ingredienti che proteggono la nostra pelle dalle radiazioni ultraviolette (UVB/UVA). Tali filtri possono essere fisici o “minerali” e chimici.

Filtri fisici

Ottenuti da minerali naturali, agiscono come una barriera riflettente contro le radiazioni solari. In associazione a particolari estratti vegetali, i filtri fisici sono efficaci contro tutta la gamma dei raggi UV. I filtri minerali più diffusi sono ossido di Zinco e biossido di Titanio.

Questi filtri sono ottenuti dalla frantumazione dei minerali stessi. I più attenti e scrupolosi produttori di cosmetici utilizzano questi filtri incapsulandoli, cioè rivestendoli di sostanze che evitano il contatto diretto tra la pelle e questi minerali, migliorando il cosiddetto “effetto riflettente”.

Filtri chimici

Assorbono le radiazioni ultraviolette e le trasformano parzialmente in calore: si attiva una vera e propria reazione chimica a livello epidermico, con una sensazione di calore dopo aver spalmato la crema solare. I diversi filtri chimici devono essere resistenti al calore o resi tali.

Purtroppo, questi filtri sono causa di bioaccumulo e non sono eco-compatibili; alcuni di essi sono ritenuti potenziali interferenti endocrini (cioè potrebbero alterare il sistema ormonale). Non è immediato stabilire con certezza la sicurezza nel lungo periodo dei filtri chimici, poiché l’industria chimica ne crea con grande frequenza.


Quali ingredienti devono essere presenti nei migliori solari?

Un buon solare formulato con filtri minerali e vegetali dovrebbe contenere, per esempio, oli ed estratti vegetali emollienti, lenitivi, elasticizzanti, nutrienti e idratanti; antiossidanti, come ad esempio tocoferolo o vitamina E, per prevenire lo stress ossidativo della pelle.

Cosa si dovrebbe evitare e perché

Alcuni ingredienti utilizzati nell’industria potrebbero potenzialmente essere in grado di alterare l’equilibrio ormonale, lo abbiamo accennato poco fa. Questo problema è indotto soprattutto dal cosiddetto effetto multiplo o “effetto cocktail”, ossia dal contatto diretto della pelle con più sostanze differenti.

Perciò, sarebbe opportuno evitare prodotti contenenti conservanti (specie butylparabenpropylparaben) ed ethylhexylmethoxycinnamate (un filtro UV). Per ciò che riguarda eventuali allergie o particolari sensibilità agli ingredienti, chi ha una pelle molto delicata dovrebbe scegliere prodotti senza profumo, evitando in particolare il butylphenyl methylproprional, una fragranza sintetica.


Come scoprire i migliori solari dagli INCI in etichetta?

Leggi con attenzione l’etichetta dei solari. Nell’INCI non dovrebbero comparire:

  • Allergizzanti, solitamente sono presenti come profumazioni;
  • Complessanti come l’EDTA, che non sono biodegradabili e possono causare un accumulo di metalli pesanti nei pesci;
  • Siliconi che rendono sì i solari più facilmente spalmabili e più resistenti all’acqua, ma non sono sicuri per la pelle (sono presenti nei cosiddetti solari waterproof);
  • Conservanti e coloranti tossici, come per esempio i cessori di formaldeide, sostanze di derivazione petrolifera o petrolati;
  • Parabeni: da anni se ne studia la possibile tossicità e una eventuale pericolosità per il sistema ormonale;
  • Altri ingredienti in cui si nascondono effetti conservanti e agenti profumanti non immediatamente riconoscibili.

Assicurati che i prodotti da te scelti non includano questi ingredienti nell’INCI in etichetta, se hai a cuore la salute della tua pelle e la tutela dell’ambiente che ti circonda.


Quali sono i migliori solari per l’estate 2022

I migliori solari per la stagione estiva 2022 dovrebbero rispecchiare queste caratteristiche:

  • Compatibilità cutanea: il cosmetico dovrebbe essere sicuro anche per le pelli delicate e sensibili;
  • Fotostabilità. È la capacità chimico-fisica di un solare di conservare nel tempo le proprie caratteristiche chimico-fisiche, la resistenza al calore e le prestazioni a livello di protezione solare. In pratica, il prodotto non deve degradarsi, ma garantire la protezione come da SPF indicato sulla confezione.
  • Efficacia ad ampio spettro: i solari dovrebbero proteggerti sia dai raggi UVA, sia dai raggi UVB.
  • Scarso livello di tossicità: un solare non dovrebbe essere tossico per la persona, né per l’ambiente.
  • Texture gradevole: è sempre piacevole applicare un prodotto leggero, non “grasso” e che non appiccichi.

Senza dubbio, solari naturali con filtri fisici offrono molti vantaggi, come per esempio un ridotto impatto ambientale e una maggiore fotostabilità. Inoltre, l’utilizzo dei filtri fisici diminuisce il rischio di sensibilizzazione cutanea e allergie, aspetti importanti per i soggetti sensibili.

I Solari di Rimini Officina Naturae

Noi di Officina Naturae la sappiamo lunga in fatto di cosmetici naturali e prodotti biologici. Proprio per questa ragione, ti offriamo la possibilità di scegliere la protezione solare più indicata alle esigenze della tua pelle, dalla nostra linea bio I Solari di Rimini. Abbiamo selezionato esclusivamente filtri minerali e vegetali come ingredienti che facciano da schermo solare naturale, gli unici davvero eco sostenibili. Proponiamo solari per pelli chiare o già abbronzate, con la certezza di prodotti naturali testati per proteggerti dai raggi UVA e UVB.

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Per noi è fondamentale proteggere la tua pelle e ridurre l’impatto sul Pianeta! Infatti, abbiamo confezionato i nostri solari bio nei nuovissimi flaconi in bioplastica ricavati dalla canna da zucchero, 100% riciclabile, per ridurre l’impatto ambientale e le emissioni di CO2.

Tintarella in sicurezza con i solari di Officina Naturae

Puoi riconoscere una crema solare naturale certificata controllando il numero in etichetta, per esempio la nostra Crema Solare Naturale SPF 15 in Bioplastica: anche se ti abbronzi rapidamente, perché hai una carnagione scura, oppure la tua pelle è già abbronzata, non rinunciare alla protezione solare! Ti servirà la migliore crema solare a protezione dai raggi UVA e UVB, a fattore protettivo medio certificato con soli filtri minerali e vegetali.

Invece, la Crema Solare Naturale SPF 30 in Bioplastica è perfetta se hai la pelle chiara, gli occhi chiari e capelli castani o biondi, o ti esponi al sole per i primi giorni. Contiene solo filtri minerali e vegetali, e protegge la tua pelle sia dai raggi UVA che UVB.

Se la tua pelle è chiarissima, puoi provare la Crema Solare Naturale SPF 50, perfetta anche per proteggere la pelle delicata dei bambini. Anche questa crema contiene solo filtri minerali e vegetali e ti protegge efficacemente dai raggi UVA e UVB.

 

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Cosa sapere di più? Ciascuna protezione solare naturale contiene l’esclusivo estratto di Mela Cotogna di coltivazione italiana e gli oli biologici di Argan, Lino e Jojoba: nutrono la tua pelle, rendendola morbida ed elastica. E per mantenere la pelle idratata durante le esposizioni al sole, puoi provare l’Acqua Solare Spray, a base di estratti biologici di Avena e Carota, che contribuiscono a conservare un’abbronzatura uniforme e senza macchie, e l’estratto biologico di Aloe, per mantenere la pelle morbida e idratata. Per un’estate amica della tua pelle e dell’ambiente, non dimenticare di partire senza una protezione adeguata!

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